14 Feb Camice chirugico: il migliore amico di dentisti e chirurghi

Tessuti barriera nel tuo camice chirurgico: cosa scegliere e perché 

Tessuti barriera in sala operatoria: quando si parla di camice chirurgico e attrezzature affini, l’argomento si fa interessante. Si parla, infatti, di materiali che possono fare la differenza in termini di sicurezza e affidabilità durante gli interventi. Ma quali sono esattamente? E in cosa si differenziano? Lo scopriamo insieme all’interno di questo articolo! Vuoi saperne di più sui nostri camici chirurgici? Contattaci!

Tessuti barriera nel camice chirurgico: di cosa si tratta?

Con questo termine ci riferiamo a tessuti prodotti con differenti tipologie di materiali, nati allo scopo di prevenire il rischio di contagi ed epidemie in sala operatoria.  Nella maggior parte dei casi, eventuali infezioni sono contratte al momento dell’operazione, quando si ha la possibilità che i microorganismi raggiungano la ferita aperta. Le fonti dei microorganismi possono essere due:

• endogena (paziente) 
• esogena (personale, pazienti, attrezzature) 

Cotone, TNT o TTR? Quali le differenze?

I camici chirurgici, tute, teli ed altri accessori utili in sala operatoria possono essere realizzati in più tessuti barriera:

– COTONE
Fino a poco più di un decennio fa, era il materiale più impiegato dalle Strutture Sanitarie. Tra i plus: l’estremo comfort, un’elevata assorbenza, la traspirabilità. Il cotone è normalmente sottoposto a un processo di ricondizionamento: lavaggio, stiratura, sterilizzazione.

– TESSUTO NON TESSUTO (TNT)
Si tratta, e lo dice chiaramente il nome, di un tessuto non tessuto fabbricato in combinazione di elementi tra i quali: polipropilene, viscosa, cellulosa, polietilene. Ogni tipologia di materiale ha le sue caratteristiche: impermeabilità, idrorepellenza, traspirabilità, alcool-repellenza, antistaticità, colore antiriflesso.
 Il tessuto non tessuto risulta essere molto flessibile ed è spesso impiegato nell’accessoristica integrata, come ad esempio le tasche portastrumenti, le sacche per la raccolta dei liquidi etc. 
I camici chirurgici prodotti in TNT sono rigorosamente MONOUSO e sono smaltiti come rifiuto speciale.

– TESSUTO TECNICO RIUTILIZZABILE (TTR)

Si tratta di tessuto semplice composto da poliestere in accoppiata con fibra di carbonio. Grazie a una speciale conformazione, risulta traspirante, idrorepellente e impermeabile.  Nella fase di  lavorazione subisce un processo chiamato WDA, acronimo di: Washing + Drying + Autoclave 

• lavaggio a 70 C (Lavacentrifuga) 
• Asciugatura (Tumbler / 80 C) 
• Sterilizzazione (134 C / 4 min.)

Questa procedura lo rende durevole nel tempo e in grado di resistere sino a 60 cicli.

Camici chirurgici PluritEXtra: una scelta consapevole

Per la protezione e comfort di dentisti e chirurghi, PluritEXtra scende in campo con un’offerta innovativa e che strizza l’occhiolino all’ambiente: i camici chirurgici dell’azienda, oltre ad essere certificati per l’eccellente qualità, sono realizzati in  tessuto tecnico rinnovabile (TTR). Questo materiale si caratterizza per resistenza e durabilità; può essere lavato e sterilizzato più volte, mantenendo una costante qualità e affidabilità sul campo. In questo modo si riducono i costi e l’impatto di smaltimento dei capi chirurgici, a vantaggio del professionista e dell’ambiente.

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